Il nome di questa spaghetti deriva dallo strumento che viene usato (la chitarra appunto), che è formato da una specie di scatola di legno. Al posto del coperchio, ha dei fili o piccole corde tirate in grado di tagliare la pasta quando viene stesa e pressata. Questa preparazione conferisce alla pasta uno spessore squadrato e una consistenza porosa che consente al sugo con cui verrà condita di aderire completamente, con grande soddisfazione del palato.
Guarda Vilma mentre insegna agli studenti ad usare la “chitarra”.
Foto: Ann@74 / CC BY-NC-SA